Le specialità della scherma sportiva sono tre, Fioretto, Spada e Sciabola e ciascuna ha delle caratteristiche con elementi caratterizzanti.

Fioretto

I più piccoli iniziano la scherma con quest'arma, che può colpire solo di punta ed è ritenuta da molti la più adatta per imparare le azioni fondamentali.
Il bersaglio valido è tutto il tronco, coperto da un giubetto conduttivo. Testa, braccia e gambe sono bersaglio non valido, anche se dal 1° gennaio del 2009 è stata introdotta come bersaglio valido parte della gorgiera della maschera. In caso di stoccata per entrambi gli avversari, l'arbitro applica la "convenzione": una serie di regole derivanti dalla logica del duello. Il fioretto è forse l'arma più elegante. Il fiorettista è un atleta leggero e riflessivo, che necessità più di agilità e di buone capacità tattiche che di una massa muscolare troppo imponente; proprio per questo il fioretto attrae in particolar modo i bambini, che scelgono quest'arma per iniziare il loro viaggio nel mondo della scherma agonistica.

 

Spada

La spada è l'arma forse più praticata, oltre ad essere quella più rappresentativa del duello terreno.
È un'arma molto complessa ad alti livelli, ed in effetti il suo bersaglio comprende tutto il corpo, nulla escluso; si può colpire solo di punta: come nel fioretto. La bellezza della spada risulta palese solo se praticata da schermidori di alto livello, anche se la facilità di inizio, al contrario delle altre armi, la rende particolarmente allettante soprattutto per i neofiti.
Alla spada si deve il colore bianco della divisa da scherma: infatti i duelli combattuti con la spada erano al "primo sangue": qualsiasi ferita da cui uscisse sangue, su qualsiasi parte del corpo, determinava l'interruzione del combattimento e la sconfitta del duellante ferito. Per meglio evidenziare queste ferite era richiesto vestirsi integralmente in bianco.

 

Sciabola

La sciabola è usata nella scherma con cui si può colpire di taglio, controtaglio e punta.
Deriva dall'omonima arma di cavalleria, nella forma usata dagli Ussari nel periodo napoleonico. Il bersaglio valido è delimitato dal giubbetto elettrico e si compone di busto, testa e braccia.
La sciabola è, a differenza delle altre due discipline, molto più veloce e istintiva. Lo sciabolatore deve avere un'ottima resistenza fisica e grande mobilità nelle gambe, inoltre deve avere il pregio di riuscire a riflettere sulle sue azioni e, naturalmente, su quelle dell'avversario, nel minor tempo possibile.

Articoli più vecchi